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sabato 10 marzo 2012

706. “La verità è che noi stiamo morendo di tristezza per il male che vediamo fare alla nostra terra”


Solo un’aborigena australiana potrebbe dire questa frase. È stata infatti Dianne Stokes, una capoclan di Muckaty, commentando l’intenzione del governo di mettere delle scorie nucleari in una zona ricca di acqua sotterranea. Il popolo aborigeno in Australia non vive un buon periodo e forse non l’hai mai passato. Vivono meno dei loro compratioti bianchi, soffrono di molte più malattie e finiscono in galera molto più spesso degli ex-galeotti inglesi e dei tanti emigranti che popolano la gigantesca isola. Aggiungete che in molti territorio dove vivono le loro comunità si trovano importanti giacimenti di metalli preziosi e la fine è vicina: il Parlamento offre denaro in cambio di terra, ma la transazione è sempre a svantaggio degli aborigeni, guarda caso.

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