martedì 12 aprile 2016

3650. Quel brutto pasticcio delle comunità psichiatriche torinesi


Sono intervenuti anche i carabinieri del Nas di Torino sulla “particolare” vicenda che riguardava la mancanza del nuovo personale medico che dall’1 aprile avrebbe dovuto sostituire i sette psichiatri pagati dal fondo sanitario nazionale. Parallelamente, la Commissione di vigilanza ha iniziato le sue ispezioni per valutare il funzionamento delle strutture, che attualmente ospitano cento pazienti. Tante le questioni aperte ma solo una è molto chiara: che il destino di cento persone affette da una malattia mentale importa proprio a poche persone.

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