Christophe
Brusset pubblica in Italia nel 2016 le sue confessioni di dirigente
di aziende del settore agroalimentare. Nel libro vengono ben
descritte quelle che tendenzialmente sono quasi frodi, perché si
opera comunque nella legalità o in spazi di furbizia. L'unico
orientamento valido è fare profitto e l'autore spiega anche molto
bene che se sono avvenuti diversi scandali, la responsabilità di
averli fatti scoppiare troppo tardi è spesso dei consumatori, che
ingurgitano qualsiasi cosa, l'importante è che costi poco. Al
termine del libro c'è anche un utile decalogo su come tentare di
evitare di mangiare male.
Siamo
sinceri e diretti: l'unica cosa che interessa agli industriali e alle
grandi catene di supermercati è il vostro denaro, non certo la
vostra felicità e la vostra salute. Non fatevi ingannare dalle
spacconate di quei parolai che vi giurano, con la mano sul cuore e la
lacrima pronta, che lottano per il vostro benessere e difendono il
vostro potere d'acquisto. É tutta una commedia, una millanteria,
nient'altro. Non fidatevi di nessuno, siate vigili e soprattutto
siate esigenti!
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