Si
tratta del più grande sequestro di tonno della storia italiana, ma ora è
piuttosto una montagna di pesce che rischia di marcire. Così è iniziata una
corsa contro il tempo per evitare una seconda strage, dopo quella compiuta dai
"pirati del mare" che hanno pescato nei nostri mari esemplari troppo
piccoli per la vendita. 25 tonnellate di tonno che la Procura di Trani spera di
donare a onlus e associazioni no profit, ma occorrono delle ditte specializzate
in grado di procedere alla lavorazione e al confezionamento.
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