Roger
Caillois pubblica nel 1958 questa indispensabile lettura sul mondo
dei giochi. L'autore suddivide in quattro grandi categorie i giochi
che gli uomini conducono e con i quali è possibile analizzare una
società. Ci sono giochi che in qualche modo indicano un progresso,
altri invece un imbarbarimento della civiltà.
L'esempio
della parola wan basta da solo a dimostrare che il destino delle
culture si legge anche nei giochi. Dare la preferenza all'agon,
all'alea, alla mimicry o all'ilinx contribuisce a decidere l'avvenire
di una civiltà. Allo stesso modo, incanalare la riserva di energia
disponibile rappresentata dalla apidia verso l'invenzione o verso la
fantasticheria, esprime una scelta, senza dubbio implicita, ma
fondamentale e di indiscutibile portata.
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