Articolo molto
interessante di Marco Dotti, che analizza in maniera lucida e
coerente il perché la pubblicità sul gioco d'azzardo non sia solo e
mera “informazione", ma piuttosto abbia come obiettivo la
manipolazione e la fidelizzazione del cliente, che confina con la
costruzione di una vera e propria dipendenza.
Elemento
chiave per costruire e ingegnerizzare abitudini, in un settore come
il gambling, è appunto la pubblicità. La pubblicità non è un
elemento accidentale, ma è un condizione costitutiva del business
dell’azzardo predatorio legale. La pubblicità consente al
predatore di mimetizzarsi nell’ambiente della preda, operando in
piena luce, indisturbato.
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