Seguendo
i soldi (come insegnava il giudice Falcone) la procura distrettuale
antimafia di Palermo ha stretto il cerchio attorno a un
insospettabile imprenditore di Campobello di Mazara che avrebbe
finanziato la famiglia di Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993.
Il
personaggio negli ultimi anni ha costruito un piccolo impero attorno
al business delle scommesse online e delle slot machine.
Nessun commento:
Posta un commento