Nyr
Eyal pubblica in Italia nel 2015 questo libro che offre gli strumenti
per prendere all’amo i clienti. Porta dei casi molto noti, come
alcuni sconosciuti al sottoscritto, come la App della Bibbia.
Interessanti sono gli “scrupoli” di coscienza dell’autore,
molto consapevole che questo modello può anche produrre una
dipendenza da un determinato prodotto tecnologico (come Facebook,
Pinterest ed altri). Utilizza per questo ragionamento una matrice
della manipolazione, dove si trovano l’imbonitore, il facilitatore,
lo spacciatore e l’intrattenitore. Secondo voi che “disegna” il
gioco d’azzardo in quale categoria si trova?
Nessun commento:
Posta un commento