Mine
anticarro. Mine antiuomo. Quelle a pressione esplodono quando vengono
calpestate: lo scoppio dilania il piede e parte della gamba, ma se la
carica è molto elevata può provocare danni anche al di sopra del
ginocchio, alle natiche, ai genitali, e generare fratture ossee
multiple ed esposte. Le mine “a frammentazione”, invece, uccidono
all’istante chi le calpesta e provocano ferite su tutto il corpo a
chi si trova vicino all’esplosione. «Le più difficili da scovare
sono quelle cinesi, perché hanno basso contenuto di metallo. In
questa zona ci sono 18 tipi di mine. E dieci sono italiane». VS 50 ,
TS 50, VAR 40. «Ma la più terribile è la V 69, la Valmara». A
guardarla lì sdraiata nell’erba pare un giocattolo, un barattolo
con le antenne. La leggenda narra che sia stata chiamata così in
“onore” di una donna che voleva vendicarsi di una rivale. «Non
so se sia vero ma sicuramente è più pericolosa di uno scorpione o
di un serpente». Tradotto, la Valmara è una delle mine più diffuse
al mondo che colpisce fino a 50 metri di distanza. «È made in
Italy, made to kill».
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