mercoledì 24 luglio 2019

4807. Made in Italy. Made to kill


Mine anticarro. Mine antiuomo. Quelle a pressione esplodono quando vengono calpestate: lo scoppio dilania il piede e parte della gamba, ma se la carica è molto elevata può provocare danni anche al di sopra del ginocchio, alle natiche, ai genitali, e generare fratture ossee multiple ed esposte. Le mine “a frammentazione”, invece, uccidono all’istante chi le calpesta e provocano ferite su tutto il corpo a chi si trova vicino all’esplosione. «Le più difficili da scovare sono quelle cinesi, perché hanno basso contenuto di metallo. In questa zona ci sono 18 tipi di mine. E dieci sono italiane». VS 50 , TS 50, VAR 40. «Ma la più terribile è la V 69, la Valmara». A guardarla lì sdraiata nell’erba pare un giocattolo, un barattolo con le antenne. La leggenda narra che sia stata chiamata così in “onore” di una donna che voleva vendicarsi di una rivale. «Non so se sia vero ma sicuramente è più pericolosa di uno scorpione o di un serpente». Tradotto, la Valmara è una delle mine più diffuse al mondo che colpisce fino a 50 metri di distanza. «È made in Italy, made to kill».

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