Con
il sottotitolo “perchè non possiamo vivere senza mentire” Ian
Leslie pubblica in Italia nel 2014 questo interessante saggio,
ponendo delle questioni utili a conoscersi un po’ meglio. L’autore,
sostenuto da ricerche, sottolinea come mentire sia un tratto
distintivo della nostra razza e che ci ha permesso di evolverci. Se
dicessimo sempre la verità ci sarebbe il caos, così come se ogni
tanto non ci autoingannassimo.
Credevo
di saper riconoscere un bugiardo: mi sbagliavo. Consideravo il
mentire come un segno di instabilità mentale, ma ho scoperto che i
bravi bugiardi tendono a essere persone più equilibrate della
maggior parte di noi. Credevo di essere sempre sincero con me stesso;
nessuno di noi lo è. Ho scoperto che ingannare se stessi è una
necessità, piuttosto che un problema, e che porta ad avere successo
nel lavoro, una salute migliore, rapporti più felici con gli altri.
Ho imparata che se ci tolgono le nostre menzogne ci ammaliamo o
cadiamo nella depressione e nella follia.
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