sabato 17 agosto 2019

4819. Stati nervosi


William Davies, che insegna sociologia ed economia politica in Gran Bretagna, pubblica nel 2019 questo saggio dal sottotitolo: come l'emotività ha conquistato il mondo. Sono gli Stati ad essere nervosi o anche le persone sono piuttosto preoccupate del loro futuro e lasciano da parte la ragione per seguire chi fa leva proprio su queste paure? L’autore incrocia economia, psicologia, sociologia e filosofia per provare a dare una spiegazione a fenomeni attuali come Trump o il populismo e propone anche qualcosa per provare a limitare i danni, sempre di essere ancora in tempo.

I fallimenti della politica tecnocratica sono seri e reali, ma il pericolo è che vengano sfruttati da movimenti politici per cui conta soprattutto la rapidità, eliminando processi inevitabilmente lenti come la raccolta di prove o il consenso democratico. Ciò che i giganti tecnologici della Silicon Valley condividono con il fascismo è la loro insistenza a voler risolvere i problemi subito, senza preoccuparsi di discutere. Questa mentalità gode oggi di una popolarità crescente”.


Ma la paura, il dolore e il risentimento non sono mai stati eliminati del tutto, né possono essere messi a tacere nel lungo periodo. In un momento in cui queste caratteristiche intrinseche degli esseri umani sembrano si nuova avere invaso la politica, dobbiamo cogliere l’occasione per ascoltarle e capirle, in alternativa alla contrapposizione tra più fatti da una parte e più bugie dall’altra”.


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