Scritto da George Orwell nel 1945, questo libro racconta la storia di una rivoluzione combattuta dagli animali per liberarsi dall’oppressione dell’uomo. L’intero romanzo diventa una precisa e fin troppo chiara metafora dei passaggi che porta una rivoluzione a diventare dittatura. L’avventura nasce con il sogno di una vita migliore e termina con la morte e la fine del sogno di libertà. Ogni animale rappresenta un ruolo sociale e politico ed è facile associarli a qualche personaggio storico che ha lasciato il segno nella prima metà del XX secolo.
Un libro che parla di libertà, totalitarismi, violenza e sopraffazione, vicende che lo scrittore dipinge con straordinaria maestria e coinvolgimento, giungendo alla conclusione che non si riuscirà a debellare nell'uomo, come negli animali, il desiderio di potere.
«…le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due»
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