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domenica 11 dicembre 2011

442. I Precari scrivono, Monti risponderà?


Copio e incollo volentieri la lettera scritta dal movimento”Il nostro tempo è adesso” al Presidente del Consiglio.

Egregio Prof. Monti,

In questi giorni di grande impegno da parte del Suo Governo per trovare i giusti equilibri economici-finanziari, Lei ha chiesto, prima volta in Italia, il contributo ed il supporto diretto anche di noi semplici cittadini.
Con grande umiltà noi giovani del movimento "Il nostro tempo è adesso” di Torino – movimento che ha a cuore il tema del precariato – abbiamo deciso di inviarLe alcuni suggerimenti che riteniamo utili per il nostro Paese. Osserverà che non si tratta solo di misure economiche ma anche di gesti simbolici utili a dare speranza ed ottimismo ai tanti italiani che hanno perso queste fondamentali componenti di vita.

1.       Abbassare la tassazione a lavoratori ed imprese per un importo complessivo pari ad almeno 4 miliardi di euro annui.Le risorse vanno individuate dai tanti finanziamenti improduttivi alle imprese. In proposito la letteratura è sconfinata; l'ultima in termini di tempo (4 dicembre 2011) appartiene a Giavazzi ed Alesina che, dalle pagine del Corriere della Sera, indicano in più di 30 miliardi di euro i finanziamenti alle imprese nel solo 2010: “sono tutti davvero necessari? Quanti premiano imprenditori più abili a muoversi nei corridoi dei ministeri che ad innovare?”. (http://www.corriere.it/editoriali/11_dicembre_04/alesina_giavazzi-presidente-cosi-non-va_0205d1da-1e50-11e1-b26c-4b15387dad1c.shtml).

2.       Tassazione dei capitali esportati all'estero e lotta all’evasione. Germania (21 settembre 2011) ed Inghilterra (6 ottobre 2011) hanno siglato un accordo con la Svizzera (come sostituto di imposta) per la tassazione dei capitali con aliquote variabili tra il 19% ed il 34%. La Germania, alla sola firma del contratto, ha recuperato 2 miliardi di franchi svizzeri. E noi? Anche in questo caso le fonti autorevoli non mancano; l'ultima appartiene ad Oscar Giannino che, nel giorno dell'Immacolata, attraverso il programma radiofonico "Nove in punto, La versione di Oscar", stima in modo documentato possibili entrate per 15/16 miliardi di euro (http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?dirprog=Nove).

Come scrive Tito Boeri su Repubblica del 9 dicembre 2011 (“I cinque nodi dell’equità”): ciò che ha eroso il sostegno alle politiche di risanamento in Grecia è il mancato contrasto dell'evasione fiscale che ha permesso a molti di farla franca. Per evitare questo rischio la manovra doveva assolutamente aumentare gli strumenti di deterrenza all'evasione fiscale, a partire dall'incrocio delle fonti statistiche già disponibili sui patrimoni degli italiani. È fondamentale cambiare rotta, scoraggiando in partenza i comportamenti illeciti, anziché limitarsi ad accertarli una volta che sono stati compiuti. In questo ambito, ci permettiamo di suggerire al Suo Governo di rendere materia didattica curriculare nelle scuole italiane l’educazione finanziaria e l’educazione fiscale, come avvenuto in altri Paesi quali l’Olanda e la Repubblica Ceca.

3.       Rifinanziare il Fondo di Solidarietà per le famiglie che non riescono a pagare la rata del mutuo. L'autorizzazione della garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane (art. 8 comma 2) deve prevedere il vincolo di partecipazione delle stesse banche al rifinanziamento del Fondo di Solidarietà a sostegno delle famiglie che non riescono a pagare le rette del mutuo prima casa. Tale misura non comporta maggiori esborsi per lo Stato.

4.       Riduzione delle spese militari. Tutti gli studi concordano sul fatto che per garantire rigore ai conti pubblici senza compromettere la crescita economica sia più utile una riduzione delle spese dello Stato piuttosto che un inasprimento della pressione fiscale, diretta o indiretta, che rischia di impattare negativamente sulla voce dei consumi. Dal Suo Governo ci aspettiamo un deciso taglio alle spese militari: tra le voci che compongono il bilancio delle Forze Armate, pari nel 2012 a 20 miliardi di euro, siamo certi che si possano recuperare risorse che vadano invece a favore della ricerca scientifica e universitaria.
Le chiediamo inoltre l’immediata cancellazione del programma di acquisto dei 131 cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter: un programma da oltre 15 miliardi di euro che ci appare inutile e insostenibile. Così come non possiamo più sostenere le spese di un esercito che conta più di 90.000 graduati tra ufficiali e sottufficiali, per meno di 85.000 unità di truppa.

5.       Sperimentazione servizio gratuito per il Trasporto Pubblico Locale (TPL).Lei, Prof. Monti, ha recentemente riconosciuto l'importanza del TPL tanto da ristabilire buona parte delle risorse pubbliche a disposizione del servizio, cancellate dal precedente Governo, attraverso il corposo aumento della tassazione sui combustibili (potremmo definirla quasi un'eco tassa). Allora perché non avviare una sperimentazione, su tre città campione di medie dimensioni (ai ricercatori la giusta individuazione), per valutare gli impatti (inquinamento, traffico, salute, economici, ecc.) derivanti dalla gratuità del servizio di Trasporto pubblico locale? Tale sperimentazione trova le risorse necessarie dalla riduzione delle spese militari (vedi punto 4).

6.       Eliminazione del vincolo dei 5 anni per la totalizzazione dei contributi previdenziali versati con contratti di lavoro Co.Co.Pro. La logica con cui il Suo Governo ha approcciato il tema delle pensioni si può riassumere in “quanto hai versato, prendi”. Non vediamo allora perché chi ha regolarmente versato contributi previdenziali con un contratto di collaborazione a progetto non debba poter un giorno usufruire di tali contributi a meno che non lavori per 5 anni con quella forma contrattuale. Sul tema, se necessario chiedere dei sacrifici agli italiani, gli interventi andrebbero concentrati su chi in passato è andato in pensione con 15 o 20 anni di lavoro e ad oggi ha ottenuto reddito da pensione anche tre volte superiore rispetto a quanto ha versato. Sarebbe come chiedere un contributo ritardato al regalo che hanno ricevuto in tutti questi anni.

7.       Abolizione dei privilegi fiscali della Chiesa Cattolica.Circa un terzo della Sua manovra si basa sulla reintroduzione della tassa sulla prima casa. Va bene, ma è proprio arrivato il tempo di abolire i privilegi: chiediamo pertanto che allo sforzo collettivo per il nostro Paese contribuisca anche la Chiesa, introducendo la nuova Ici anche sugli immobili commerciali di sua proprietà.

8.       Assegnazione delle frequenze del digitale terrestre.Equità significa anche smettere di regalare il patrimonio pubblico. Citando Tito Boeri, bisogna porre fine all'assegnazione gratuita dei canali sul digitale terrestre agli operatori televisivi. Se non è più possibile intervenire sulle procedure d'asta, bene almeno tassare gli operatori televisivi in base all'utilizzo delle frequenze.

9.       Gratuità dei musei ed altri beni culturali.Il sacrificio chiesto dall'attuale Governo ai tanti italiani che da sempre pagano le tasse, crediamo debba accompagnarsi a "ricompense", prevedendo delle forme di accesso gratuito (ad esempio nei weekend) ai tanti e straordinariamente belli luoghi di cultura italiani (musei, teatri, siti archeologici, parchi tecnologici, ecc.). Questo vuol essere anche un gesto simbolico: gli italiani devono riaccendere il loro entusiasmo e credere nel fatto che siamo un grande Paese. Per troppo tempo ce ne siamo dimenticati.

Nel salutarla Prof. Monti (lei preferisce che la si chiami ancora così), non abbiamo alcuna presunzione che le nostre proposte risolvano i problemi dell'Italia ma abbiamo a cuore il nostro Paese e vogliamo dare il nostro contributo.

Il nostro tempo è adesso - Torino

Massimiliano Abbruzzese
Marco Riva
Alberto Formichella
Francesca Pignatelli
Giancarlo Bertolone

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