Si sono concluse le indagini preliminari sulla Sanitopoli piemontese e l’ex assessore Ferrero si toglie qualche sassolino, anche se non
mi sembrano pericolosi macigni. Nelle giornate in cui Cota e Monferino aprono
le porte al dialogo e confronto sul nuovo piano socio-sanitario, si conclude la
prima parte dell’indagine che ha coinvolto il vertice della Sanità piemontese:
coincidenza?
Intanto Cota dice che “dalle consultazioni e dal dibattito
in Commissione è emersa una cosa importante: su gran parte della riforma sanitaria,
cioè gli ospedali in rete, c'e' ampia condivisione”. Ma è così sicuro?
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