Interessante
iniziativa di un giocatore d’azzardo transalpino che ha dilapidano stipendi e
stipendi al poker on-line. Malgrado abbia chiesto al Ministero dell'Interno di
essere interdetto dalle sale giochi reali e virtuali, la sua richiesta non è
stata presa in considerazione. Così il suo avvocato ha chiesto 100.000 euro di
danni e interessi all'Erario per ricoprire le perdite finanziarie e i
pregiudizi morali e fisici. L'udienza contro lo stato francese è fissata per
giovedì prossimo al Tar di Chalons-en-Champagne.
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