Sembra
essere stata la frase pronunciata da Roberto Cota o almeno il suo pensiero,
quando ha invitato il presidente di Palazzo Lascaris Valerio Cattaneo e i
capigruppo di maggioranza a calendarizzare sedute d’aula ad oltranza per
approvare il piano socio-sanitario. In sintesi accorpamenti tra ospedali e
separazione delle attività del territorio. Un’azione tesa a sfiancare
l’annunciata offensiva del Pd e delle altre minoranze. “Se necessario
lavoreremo anche tra Natale e Capodanno” garantiscono Luca Pedrale (Pdl) e
Mario Carossa (Lega), anche se tra le file del principale partito di
maggioranza serpeggia un inconfessato scetticismo sulla tenuta “belligerante”
del presidente, «piuttosto incline – riferisce un vicepresidente di Commissione
– ad abbassare la cresta appena l’opposizione alza i toni e assecondare le loro
richieste, molto più che ad accogliere le proposte che provengono dall’interno
della stessa maggioranza».
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