venerdì 24 gennaio 2014

2217. Anche il software del F-35 è farlocco


Non bastavano gli infiniti problemi di natura meccanica, ora ci si mette anche il software a non funzionare a dovere. A dirlo non è il panettiere di Obama, ma il "chief weapon tester" del Pentagono, Michael Gilmore, che si concentra sui problemi tecnologici del cacciabombardiere. Le prestazioni del software di gestione vengono definite «inaccettabili», in un report di 25 pagine venuto in possesso dell'agenzia di stampa Reuters. Il report si sbilancia parlando di un possibile ritardo di 13 mesi per portare a termine efficacemente il test e il debug di quella parte del software di gestione chiamata «Block 2B».
E meno male che vogliamo comprarne una vagonata!

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