Il
Tribunale di Cremona ha ritenuto legittimo il licenziamento di un
impiegato bancario, colpevole di aver sottratto del denaro. Ricevuta
la contestazione disciplinare il dipendente ha confessato l’addebito,
ma si è giustificato invocando l’incapacità di intendere e di
volere, essendo affetto da disturbo da gioco d’azzardo, certificato
da perizia medica. Peccato che la storia sia andata un po'
diversamente e la sentenza è molto chiara a proposito. Auguro solo
alla persona di prendersi cura di sé e di smettere di giocare
d'azzardo.
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