La Corte
d'Appello di Brescia ha confermato le condanne emesse in primo grado
nei confronti dei vertici di Green Hill. Renzo Graziosi, veterinario
della struttura e per Ghislene Rondot cogestore di Green Hill sono
stati condannti a un anno e sei mesi mentre il direttore Roberto
Bravi è stata confermata la condanna a un anno. Confermata anche la
sospensione dalle attività per due anni, per i condannati, e la
confisca dei cani.
Come c'era
da aspettare l'azienda ha annunciato il ricorso in Cassazione, che
speriamo confermi i due precedenti gradi di giudizio, così questa
brutta storia finirà.
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