3642. In psichiatria all'Asl To1 diventa tutto “terapeutico”
La
direttrice del dipartimento di salute mentale ha denunciato in una
lettera una situazione piuttosto triste, dove uno psichiatra si
sarebbe rivolto ad una paziente dicendole molto chiaramento che “
ha solo bisogno di un uomo che la scopi e le paghi le bollette”.
Parole che ben poco hanno di terapeutico o d'aiuto, piuttosto sono
estremamente sessiste e che non fanno proprio bene a tutto il
sistema.
In
parallelo quattro persone che hanno disturbi mentali andranno ad
affiancare gli operatori della Pet Therapy, un attività che vede
come cura la relazione tra persone e animali domestici, di solito
cani. Non più fruitori di un servizio, ma protagonisti di un pezzo
della loro esistenza. Bene!
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