martedì 29 marzo 2016

3639. Le professioni che non sono per “vecchi”


I lavoratori più stressati sono quelli a contatto con persone problematiche come gli ammalati, i bambini e gli adolescenti e i fuorilegge. Per questa ragione tra le categorie più esposte e vulnerabili ci sono infermieri, agenti di polizia e insegnanti. La norma per accertare l'esaurimento causato dal lavoro ripetitivo e senza troppe soddisfazioni esiste dal 2008, ma in quasi dieci anni nessuno ha trovato il tempo di metterla in pratica. Intanto, almeno questo riferiscono le cronache, crescono gli episodi che vedono agenti di polizia penitenziaria suicidi, infermieri che si trasformano in carnefici e alunni maltrattati tra le mura scolastiche da insegnanti che hanno perso completamente la testa. Ci metterei anche gli educatori!

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