Domani
forse si discuterà alla Conferenza Unificata Stato Regioni una bozza
di riforma del sistema azzardo un pochettino diversa dalla
precedente, ma giusto un tantino (sic!). Dopo le sale di tipo A, in
pratica dei minicasinò di quartiere, arriveranno le sale di tipo A2,
che saranno chissà cosa, forse dei casinò fatti e finiti. Poi i
poteri dei Sindaci sulle distanze vengono ridotti al luminicino e
viene spostata nel tempo la tanto sbandierata rottamazione delle
slot. Evviva!
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