Lo
Stato Sociale pubblica nel 2012 il primo album e questa canzone.
Diventati famosi per Sanremo, apprezzo la loro più o meno onestà.
Dicono tutto e il contrario di tutto, ma una cosa è sicura. Anche io
mi sono rotto il cazzo!
Mi
sono rotto il cazzo
Degli
esperimenti del frequentiamoci ma senza impegno
Stiamo
insieme ma non vediamoci che poi ho paura
Anzi
vediamoci quanto ci pare
Ma
vediamoci in compagnia
Mi
sono rotto il cazzo dei codardi con l'amore degli altri
Mi
sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più
Si
sta svegli finchè non muore la speranza
Maledetta
stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire
Mi
sono rotto il cazzo di questa città
Degli
aperitivi a dieci euro, del clima di terrore a gratis
Dei
giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
Gente
che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare secondo
Mi
sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare un anno all'estero
Ma
prima tre mesi da cameriere, così guadagno qualche soldo
Svegliati
stronzo che sono trent'anni che mamma ti mantiene
E
le dispiace pure che vai a fare il cameriere
Mi
sono rotto il cazzo delle signorine che vogliono fare un sacco di
cose
Ma
non ne sono in grado e se ne accorgono tardi
E
allora 800 euro per la reflex, 200 per yoga e 300 per i peli del culo
e 600 d'affitto
Per
emanciparsi
Mi
sono rotto il cazzo della puzza di piscio delle zone industriali
Della
puzza di industria
Dei
giardini pubblici
Di
tutti a lavoro in auto, una persona per auto Per finanziare meglio
l'Eni
Mi
sono rotto il cazzo della critica musicale
Non
siete Lester Bangs
Non
siete Carlo Emilio Gadda
Si
fa fatica a capire cosa scrivete
Bontà
di dio
Avete
dei gusti di merda
C'avete
rotto il cazzo etichette indipendenti
Con
400 euro ti registro il disco in casa, suona bene, lo metti su Vimeo
Fai
girare la voce
Tra
un anno a Coachella
E
tra due anni
A
fare il benzinaio
Mi
sono rotto il cazzo che se vince la sinistra vince la droga
E
mai che mi invitino a un festino
Mi
sono rotto il cazzo del più grande partito riformista d'europa
Del
facciamo quadrato nel grande centro nei girotondi
Del
partito dell'amore
Del
governo ombra
Di
chi si difende dai processi e non nei processi
Dei
militari nei giardini pubblici a fare la guardia a chi piscia il cane
Mi
sono rotto il cazzo della sicurezza come fiera della forca
E
del fascino della divisa
Sarebbe
bello bruciassero meno fabbriche e Crollassero meno scuole
E
scippassero più vecchiette
Mi
sono rotto il cazzo di c'è la crisi c'è la crisi
Da
domani acquisto solo cacciabombardieri
E'
un po' di tempo ormai
Che
vendiamo solo sangue e compriamo solo merda
Mi
sono rotto il cazzo che bisogna essere lavoratori flessibili
Come
ergastolani in turnee ma molti più sorridenti
Dei
fascisti col culto del corpo che diventano campioni di greco-romana
E
poi fanno gli agguati ai ragazzini di notte
In
cinque contro uno
Mi
sono rotto il cazzo che non sono d'accordo con te
Ma
morirei affinché tu possa dire la tua stronzata
Che
poi i nazisti sono giovani che amano la politica
I
comunisti prendono a modello Cristo
Mentre
i preti contestualizzano bestemmie
E
nella guerra per la pace vince da sempre
Il
voto moderato
Fate
una cosa bella, ma bella davvero
La
prossima volta che dite una stronzata
Ammazzatevi
da soli
Mi
sono rotto il cazzo anche di me stesso
Che
mi conosco fin troppo bene e ho ancora tutta la vita davanti
Che
cazzo faccio da qui fino alla pensione
Che
poi mica me la danno, e comunque
Non
avevo le carte
Mi
sono rotto il cazzo anche di te
Che
per fortuna non ti conosco
E
forse sei la speranza
Giuro
che se ti incontro
Giuro
che se ti incontro
Finisce
male
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