A
settembre del
2013 quei geni di Lottomatica, che di italiano ha ormai soltanto il
nome, ha introdotto l'Ambetto nel gioco del Lotto. Questa opzione
permette al giocatore di puntare anche sui numeri “vicini” a
quelli appena giocati. Per esempio se si giocano il 36 e 77 sulla
ruota di Torino puntando sull’Ambetto, si vince se vengono estratti
sulla ruota:
- il 36 + il 76 (uno dei numeri giocati + il precedente dell’altro)
- il 36 + il 78 (uno dei numeri giocati + il successivo dell’altro)
- il 35 + il 77 (uno dei numeri giocati + il precedente dell’altro)
- il 37 + il 77 (uno dei numeri giocati + il successivo dell’altro)
Come
mai risulta interessante per i giocatori e per chi lo ha pensato?
Spesso capita di pensare che per poco non si è vinta una grossa
cifra o per poco non si è raggiunto quell'obiettivo. Il giocatore
pensa quindi che essendosi avvicinato, nella prossima giocata
sicuramente andrà meglio, come se essersi avvicinato rappresenti una
sorta di segnale, per cui continua a giocare con ancora più
determinazione, “sicuro” dell'imminente vincita. Quelle volpi di
Lottomatica sfruttano appieno questo errore cognitivo chiamato in
termini tecnici “near miss” e ci costruiscono un meccanismo di
gioco per far soldi.
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