Dopo
due rinvii oggi si aprirà a New York il processo contro El Chapo,
il signore della droga ex-capo del cartello messicano di Sinaloa. Un
giudizio che partirà tra imponenti misure di sicurezza, soprattutto
per proteggere l’identità dei testimoni e dei 12 giurati, di cui
si cercherà di garantire l’anonimato. Detenuto a Brooklyn, non è
ancora chiaro se il boss durante il processo rimarrà lì per evitare
il trasferimento o sarà a Manhattan, dove ha sede la Corte. Tutto si
svolge nella massima riservatezza.
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