Con il sottotitolo “sentieri e insidie della comunità terapeutiche”, Cecco Bellosi in questo bel libro del 2004 racconta la propria esperienza di operatore all’interno delle comunità di recupero per tossicodipendenti. Alla sua storia, ai suoi vissuti e alle sue idee sulla sostanza, sulla tossicodipendenza e sul loro recupero, si alternano le storie delle persone che ha incontrato e alcune volte accompagnato alla morte, perché in quegli anni molti morivano per AIDS. Un testo che scorre togliendo alle comunità quell’alone di luogo salvifico e magnifico, riportandole alla realtà delle cose, con le sue incoerenza e con la sua indubbia utilità.
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