venerdì 20 maggio 2011

180. VII° arrondissement di Parigi - Palais-Bourbon (3/4)

Hôtel Matignon
Hôtel Matignon
L’edificio è la residenza ufficiale del Primo ministro del governo francese.
Venne costruito tra il 1722 e il 1724 per volontà di Christian-Louis de Montmorency-Luxembourg, che però non aveva abbastanza denaro per terminarlo, così lo vendette a Jacques III de Goyon, signore di Matignon et de la Roche Goyon.
Avvengono una serie di cambiamenti di proprietà, finché nel 1922 viene acquistato dallo Stato francese e dal 1935 diventa la residenza del presidente del Consiglio.
All’interno si trovano quattro saloni al piano rialzato: la galleria del Consiglio, il Salone Giallo, il Salone Blu, dove vengono ricevuti gli ospiti di Stato ed il Salone Rosso. L'ufficio del Primo ministro si trova al primo piano assieme alla Sala riunioni, alla Sala da pranzo, al Salotto ed agli appartamenti privati.
L'hôtel è circondato da un parco di circa tre ettari, il più grande spazio verde privato della città, realizzato nel 1902 da Achille Duchêne, un giardino alla francese coltivato secondo la tecnica dei giardini all'inglese.
Museo d'Orsay
Museo d'Orsay
Aperto nel 1986 all’interno della stazione ferroviaria costruita in stile eclettico alla fine dell'Ottocento, questo museo molto visitato ospita quadri, sculture e oggetti d’arte prodotte tra il 1840 e il 1914, offrendo i capolavori dell'impressionismo, del post-impressionismo e dell’art nouveau.
L'edificio fu costruito dall'architetto Victor Laloux, tra il 1898 e il 1900, dove in precedenza sorgevano una caserma di cavalleria e il vecchio Palazzo d'Orsay.
Nel 1939 le grandi linee ferroviarie furono spostate alla gare d'Austerlitz, così la stazione continuò a servire solo per il traffico locale, ma il suo declino era ormai inevitabile. Cambiò destinazione s’uso alcune volte, rischiò di essere demolita negli anni ’60, infine nel 1978, sotto la presidenza Giscard d'Estaing, fu finalmente decisa la trasformazione in museo.
Nella trasformazione vennero mantenuti in gran parte la struttura e i materiali preesistenti: molto bello l’orologio al primo piano! Al famoso architetto italiano Gae Aulenti venne affidata la disposizione degli spazi interni e la progettazione dei percorsi espositivi che si articola su tre livelli, utilizzando la navata centrale, dove una volta correvano i binari, come tronco principale da cui si dipartono terrazze e passaggi.

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