martedì 10 maggio 2011

169. VI° arrondissement di Parigi – Luxembourg (3/4)

Hôtel des Monnaies
Hôtel des Monnaies
È un edificio del XVIII secolo, opera dell'architetto Jacques Denis Antoine, che ospita la Monnaie de Paris, la Zecca e il musée de la Monnaie de Paris.
Nato per sostituire la vecchia e fatiscente Zecca di rue de la Monnaie, l’architetto la progetta con due parti ben distinte; sul lungosenna l’edificio destinato a uffici e appartamenti, lungo rue Guénégaud la fabbrica vera e propria, organizzate attorno diversi cortili.
Théâtre de l’Odéon

Théâtre de l’Odéon
Chiamato anche Odéon teatro dell'Europa, è un teatro di stile neoclassico inaugurato nel 1782, chiamato anche "all'italiana" perché ha la scena a forma cubica e la sala a semicerchio. Dal 1971 l'Odéon è uno dei sei teatri nazionali.

Musée Delacroix
Il museo è ospitato in un palazzo settecentesco, dove si trovava il suo studio con un giardino retrostante l'abitazione. Tra il 1857 e il 1863 l’artista trascorse qui gli ultimi anni della sua vita.
Musée Delacroix
All'interno del museo sono conservate molte opere di Delacroix, alcune delle quali in prestito dal Louvre, disegni e studi, lettere e scritti autografi, alcuni oggetti collezionati dall'artista in un viaggio in Marocco nel 1832, e gli strumenti privati di lavoro dell'artista: il cavalletto, la tavolozza, due tavoli in legno per dipingere ed il letto.


Fontaine Saint-Sulpice
Fontaine Saint-Sulpice
Detta anche dei quattro Points Cardinaux, risale al 1844 ed è opera dell'architetto Louis Visconti. I quattro lati sono adornati con statue che rappresentano quattro vescovi predicatori dell'epoca di Luigi XIV, che però non divennero mai cardinali. Alta 12 metri, in stile rinascimentale, con le sue cascate d’acqua formate dalle due vasche superiori a straripamento, la fontana offre un insieme equilibrato ed attrattivo. 

Couvent des Cordeliers
Couvent des Cordeliers
Prima della Rivoluzione il convento dei Cordeliers era uno dei più vecchi insediamenti monastici nella Parigi medievale, dove i molti edifici aveva anche utilizzi civili. La cappella del convento fu requisita nel 1790 dal club che fondò Danton. Fu uno dei punti nevralgici della Rivoluzione e oggi del convento sopravvive il refettorio e il chiostro, utilizzato dall’università.

Abbaye de Saint-Germain-des-Prés
È un luogo antico e prestigioso, soppresso durante la Rivoluzione e divenuta chiesa abbazziale con il nome di église Saint-Germain-des-Prés.
Abbaye de Saint-Germain-des-Prés
Fu costruita per volere di re Childeberto I nel 542 per custodirvi la tunica di San Vincenzo e la Croce d’oro di Toledo, che aveva ricevuto in Spagna durante l'assedio di Saragozza, sul luogo dove sorgeva un tempio romano. In quegli anni accoglierà i corpi di molti re Merovingi mentre nel 756, in presenza di Pepino il Breve e del futuro Carlomagno, il corpo di saint Germain viene trasferito dallla chapelle Saint-Symphorien alla chiesa, dandogli il nome.
Il portale venne realizzato nel XII secolo e dopo che questo crollò rovinosamente nel 1604, venne rimpiazzato da un nuovo portale classicista nel 1606, eseguito da Marcel Le Roy. Nel Seicento l'abbazia era divenuta una potentissima sede benedettina.
Venne soppressa durante la Rivoluzione, dopo che gran parte dell'edificio era andato distrutto in un incendio nel 1794.
La chiesa attuale, costruita nell'XI secolo circa, è stata restaurata nel XIX secolo da Victor Baltard. Una delle torri è sopravvissuta e contiene una delle più antiche campane di Francia. All'interno vi sono un'interessante mescolanza di stili, colonne di marmo del VI secolo, volte gotiche ed archi romanici.
Église Saint-Sulpice
Costruita nel 1645, la chiesa sorge su un centro di culto presente già dal X secolo e viene terminata nel 1870, tra mancanza di fondi e cambiamenti di progetti.
Église Saint-Sulpice
Dopo Notre-Dame è la più grande chiesa parigina ed offre un stile disparato, una mescolanza tra l’architettura gesuitica ispirata alla chiesa del Gesù di Roma ed un'architettura più classica, chiamato talvolta, per questa ragione, stile sulpicien.
È una chiesa a croce latina, a navata unica, con cappelle comunicanti e transetto poco sporgente, finestre alte, cupola all'incrocio e facciata a due ordini sovrapposti di larghezza impari, coronata da un frontone.
La facciata occidentale, una reazione neoclassica alla tradizione barocca, comprende due vasti portici sovrapposti, il pianterreno di stile dorico ed il superiore di stile ionico, che uniscono le basi delle torri. Questi due portici, traforati ciascuno di sette arcate, sopportano un vasto frontone triangolare ed alle estremità di questa facciata si alzano due torri di circa 70 m, più alte di queste di Notre-Dame.
All’interno molte opere d’arte come le sculture di Jean Baptiste Pigalle, gli affreschi di Eugène Delacroix, le boiseries in stile Luigi XV nella sacrestia, gli affreschi di Victor Mottez e François Lemoyne.
Inoltre si può ammirare il grande organo a 102 registri, il pulpito in marmo e legno di quercia e una meridiana a forma di obelisco, installato nel XVIII secolo dagli studiosi dell'Osservatorio di Parigi.

I° arrondissement - Louvre (1/3) 
I° arrondissement - Louvre (2/3) 
I° arrondissement - Louvre (3/3) 
II° arrondissement - Bourse (1/1)
III° arrondissement - Temple (1/3) 
III° arrondissement - Temple (2/3)

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