Questa volta a usare la magistratura per eliminare politicamente l’avversario sembra sia stato il direttore regionale Monferino, stanco di dover rendere conto e di dover essere controllato dall’Assessore PDL Ferrero. Almeno è quello che mi è sembrato di leggere nei primi articoli apparsi sabato sui giornali. Il gesto mi sembra nobile perché eliminare la corruzione è sempre importante, ma avere un secondo fine mi sembra poco corretto, anche se molto intelligente. Mi auguro che Monferino e Cota non cadano nella stessa trappola!
Le indagini proseguono e guarda caso si allarga su altri episodi, se continua così azzerano i vertici delle ASL e dell’Assessorato, cosa quanto mai interessante.
Per approfondire:
I post precedenti:
Nessun commento:
Posta un commento