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sabato 28 maggio 2011

192. VIII° arrondissement di Parigi – Élysée (2/8)

Ministère de l'Intérieur

Ministère de l'Intérieur
Questa istituzione è ospitata all’hôtel de Beauvau, affianco al palais de l’Élysée.
Terminato nel 1770 con un peristilio dorico che fiancheggia i due padiglioni di entrata che aprono sul corpo principale, dal 1861 ospita il Ministero degli Interni, dell'Oltremare e delle Collettività territoriali.


Arc de triomphe de l'Étoile
La sua costruzione fu decisa da Napoleone Bonaparte nel 1806, dopo la vittoria nella battaglia di Austerlitz, per far rientrare i suoi uomini vittoriosi sotto gli archi del trionfo. Venne progettato da Jean Chalgrin, ma la costruzione fu interrotta durante le prime disfatte napoleoniche, abbandonata sotto la Restaurazione e ripresa nel 1832 per essere terminata nel 1836, sotto Louis-Philippe I°. Gli architetti Louis-Robert Goust prima e Jean-Nicolas  Huyot poi, lo costruirono sotto la direzione di Héricart di Thury, come versione neoclassica degli antichi archi di trionfo dell'Impero Romano
Si trova al centro di place de l’Étoile, piazza della Stella, un'enorme rotonda da cui si irradiano dodici importanti viali, creati nel XIX secolo sotto l'impulso del barone Haussmann.
Arc de triomphe de l'Étoile
Alto 50 metri, largo 45 e profondo 22, dal 1920 alla sua base si trova la tomba del Milite Ignoto in memoria dei morti della Prima e poi della Seconda Guerra mondiale. La fiamma eterna  viene ravvivata ogni sera alle 18,30 dalle associazioni di ex-combattenti.
Nel febbraio 2008 è stata inaugurata la nuova scenografia permanente, creazione dell'artista Maurice Benayoun e dell'architetto Christophe Girault, che ha rinnovato l'esposizione degli anni ’30.
I quattro più importanti gruppi scultorei rappresentano la Partenza, detta anche La Marsigliese, il Trionfo, la Resistenza e la Pace e ci sono sei bassorilievi, sono incisi sulle quattro facce dell'arco, che descrivono alcune scene della rivoluzione e dell'impero.
La parte superiore è ornata da 30 scudi dove sono incisi i nomi delle grandi battaglie della rivoluzione e dell'impero mentre il bassorilievo del fregio che gira sulle quattro facce dell'edificio rappresenta la partenza degli eserciti e il loro ritorno.
Le grandi arcate sono occupate da figure allegoriche che rappresentano alcuni personaggi della mitologia romana, mentre nelle facce interiori delle piccole arcate sono incisi i nomi delle personalità della Rivoluzione e dell'impero e i nomi degli uomini morti in combattimento sono sottolineati.
Gare Saint-Lazare
Gare Saint-Lazare
Si tratta di una delle sei principali stazioni capolinea della SNCF. Dedicata principalmente al traffico della periferia è la seconda stazione di Parigi per numero di viaggiatori, 100 milioni all'anno.
La storia della stazione comincia sotto il regno di Louis-Philippe I nel 1837 con l'apertura della ferrovia da Parigi a Saint-Germain, quando viene costruita una stazione in legno, che si affiancherà ad altre costruzioni. Nel 1867 diventata la stazione ferroviaria parigina più importante, quindi fu ingrandita  ulteriormente.
Dal 1885 al 1889, un importante ampliamento, curato dall'architetto Lisch per conto della Compagnie des chemins de fer de l'Ouest in occasione dell'esposizione universale, diede alla stazione Saint-Lazare la fisionomia attuale. Nel 1877 Claude Monet chiederà l'autorizzazione di lavorare nella stazione, realizzando una serie di dipinti.
Entro il 2012 finirà un importante lavoro di ristrutturazione.

I° arrondissement - Louvre (1/3) 
I° arrondissement - Louvre (2/3) 
I° arrondissement - Louvre (3/3) 
II° arrondissement - Bourse (1/1)
III° arrondissement - Temple (1/3) 
III° arrondissement - Temple (2/3)
VIII° arrondissement - Élysée (1/8)


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