mercoledì 7 marzo 2012

689. Chi può aiutare i giocatori d’azzardo patologici?


La settimana scorsa i rappresentanti di alcune associazioni che si occupano di curare la dipendenza da gioco d’azzardo, hanno partecipato a una audizione parlamentare che dovrebbe portare a definire a un nuovo approccio sulla questione gioco in Italia. Massimiliano Pucci presidente dell'associazione As.Tro, associazione che raccoglie i gestori dei giochi, ha scritto una lettera aperta a Matteo Iori, presidente del Conagga (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo), per proporre una collaborazione volta a coinvolgere gli operatori del settore nell'addestramento degli esercenti alla gestione del gioco patologico. Se ci fosse una rete seria di monitoraggio presso molti luoghi di gioco, potrebbe essere più semplice individuare e convincere i giocatori patologici a prendersi cura di se stessi prima che sia troppo tardi, evitando gravi problemi di salute, in famiglia, economici e sociali.

Nessun commento: