Il
governo studia, studia, studia e che cosa si inventa? L’apertura degli studi
dei medici di base su 24 ore, 7 giorni su 7. Saranno grandi studi dove
lavoreranno più professionisti, fino a 16, ma anche guardie mediche. Devono
essere organizzati per assicurare una presenza continua e non solo dalle 8 alle
20 per cinque giorni alla settimana. Un paziente che ha bisogno di una visita e
non trova il suo medico in ambulatorio, avrà comunque a disposizione un
professionista che ha accesso ai suoi dati di salute sul computer e lavora
fianco a fianco con il suo dottore. Questo anche di notte e nel weekend grazie
all'impiego della guardia medica. Un progetto che ha come obiettivo di ridurre
gli accessi al pronto soccorso, in modo che in ospedale ci si occuperà solo di
casi gravi e medio-gravi, per il resto ci saranno questi ambulatori.
Una
proposta che personalmente credo fattibile solo nei grandi centri e con serie
difficoltà di sviluppo nelle campagne o nei luoghi montani, ma che tenta di
risolvere il problema, o almeno un suo aspetto.
1 commento:
Vogliamo una volta per tutte dire che non è possibile continuare a pagare i MMG a quota capitaria? Questo meccanismo che perpetua la ricattabilità del medico deve finire....e lo dice un massimalista. Quanto risparmio si avrebbe per le casse del SSN se noi potessimo veramente dare farmaci solo quando c'è bisogno? E quanti giorni di malattia si risparmierebbero se potessimo dare la malattia solo a chi è veramente ammalato senza rischiare la revoca dei pz? Ma forse non conviene affrontare questi argomenti.....
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