La
liberalizzazione del mercato della guerra risale al tempo di Bush jr.
e ha avuto il suo punto di svolta con la guerra in Iraq nel 2003. Tra
le principali aziende c'è l'inglese G4S con 6,8 miliardi il
fatturato annuo e 620 mila i dipendenti globali, in pratica una
multinazionale, che impiega 264mila dipendenti in Asia, 125mila in
Africa, 57mila negli Usa e 64mila nella Ue, mentre solo 37 mila sono
collocati nel Regno unito. Il 25percento del fatturato è generato
dai servizi ai “governi” mentre solo il 5percento viene
direttamente dai “consumatori”. La quota principale, il
29percento, proviene dai servizi alle grandi multinazionali e alle
compagnie private, mercato anch’esso in rapida evoluzione
soprattutto quando si tratta di sedi collocate in paesi a rischio.
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