A
rischio bambini ed adolescenti, con ancora un'identità da definire,
ma a mio parere anche molti adulti non hanno proprio gli strumenti
per agire in maniera corretta nel virtuale della rete, perché
“l’identità si crea
nel negoziato tra il soggetto e gli altri. L’impatto con i social
media, al contrario, ci costringe a confrontarci con un’identità
diffusa e sparsa: possiamo quindi essere trascinati o sedotti
dall’idea di essere quello che di solito non siamo o che non ci
autorizziamo a essere”.
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