È
la quarta volta in quindici anni che il Consiglio dei ministri
scioglie il comune di Platì, in provincia di Reggio Calabria, per
infiltrazioni mafiose. Oltre al paesino della Locride, da sempre
considerato la culla della ‘ndrangheta, c’è il comune di Limbadi
in provincia di Vibo Valentia, dove pochi giorni fa le cosche hanno
fatto saltare in aria con un’autobomba Matteo Vinci. E poi quello
di Bompensiere, 500 abitanti in provincia di Caltanissetta, quello di
Caivano in Campania, e il comune di Manduria in Puglia.
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