Il
parroco di Spinea, don Flavio Gobbo, è stato indagato dalla procura
di Venezia per appropriazione indebita e ha patteggiato due anni con
sospensione della pena. L'accusa è quella di aver lasciato un buco
di 500mila euro dalle casse della Chiesa, sperperati tra il gioco
delle carte e il casinò. La nota positiva è che il religioso ha
intrapreso un percorso di cura.Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
venerdì 20 aprile 2018
4413. Anche nel clero c'è chi soffre di gioco d'azzardo patologico
Il
parroco di Spinea, don Flavio Gobbo, è stato indagato dalla procura
di Venezia per appropriazione indebita e ha patteggiato due anni con
sospensione della pena. L'accusa è quella di aver lasciato un buco
di 500mila euro dalle casse della Chiesa, sperperati tra il gioco
delle carte e il casinò. La nota positiva è che il religioso ha
intrapreso un percorso di cura.
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