Fase
dell’affaccendarsi: molto impegno, pochi risultati, inconcludenza;
Fase
di distacco: riduzione attività, rivendicazioni verso colleghi o
istituzioni, rabbia verso un particolare collega, vissuto come causa
di tutte le difficoltà;
Fase
emotiva: stato ansioso, senso di delusione, emotività, reazioni
psicosomatiche quali ipertensione, tachicardia, vertigini, malesseri
intestinali o altro;
Fase
distruttiva: nelle relazioni familiari e sociali in cui il malessere
si trasmette ad altri ambiti di vita. In alcune occasioni questa
sofferenza sfocerà in veri e propri quadri clinici di somatizzazione
o di depressione.
A
mio parere non esiste lavoro dove non si sia a rischio.
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