Secondo
l’ultima indagine del Centro Ricerche dell’Acquedotto, negli
ultimi cinque anni il tasso di cocaina presente nei campioni
prelevati è crollato. Oggi si calcolano, in media, 4.400 dosi al
giorno mentre nel 2008 si oltrepassava quota 11 mila, mentre nel 2004
si erano raggiunte le 13mila dosi.
L'L'articolo
fa seguire alla notizia la spiegazione dei “tecnici”.
Personalmente trovo interessanti questi calcoli per conoscere un po'
meglio il fenomeno. Sono più utili dei dati forniti dai Servizi, ai
quali si rivolgono sempre poche persone e sono anche più utili dei
dati legati ai sequestri. Per una tonnellata di cocaina sequestrata,
entrano nel paese almeno 1000 volte la quantità scoperta.
Con un
semplice calcolo, seppur approssimativo, si saprebbe quanta sostanza
viene consumata ogni anno in un determinato paese. Da lì a fare i
conti dei giro d'affari il passo sarebbe molto breve. Solo a Torino,
se una dose costa intorno ai 70 euro, moltiplicato 4400 e per 365
giorni, fa la bella cifretta di oltre 11 milioni di euro, ovviamente
esentasse!
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