Se una
persona perde il controllo di fronte al gioco d'azzardo la
responsabilità è
dell'insula, la struttura della corteccia
cerebrale che si trova fra il lobo frontale e quello temporale e che
diventa iperattiva nelle persone con questo disturbo. La scoperta,
pubblicata sulla rivista dell'Accademia di Scienze degli Stati Uniti
(Pnas), si deve al gruppo coordinato Luke Clark dell'università
britannica di Cambridge.
Questa
“scoperta” cosa porterà? Verranno studiati dei farmaci che
mireranno a far funzionare meglio questa struttura celebrale? Rimane
l'annoso e infinito problema sulla natura delle dipendenze. Di certo
alcune persone hanno qualche disfunzione cerebrale importante e ben
vengano studi e farmaci, ma ci troviamo davanti a delle persone che
hanno anche una storia, delle emozioni e delle capacità cognitive,
senza parlare dell'ambiente in cui sono cresciuti. Non possiamo
pensare alle persone solo come un cervello che non funziona bene e
che è, quindi, da riparare.
Nessun commento:
Posta un commento