In
dieci anni sono morte uccise almeno 908 persone, uno ogni quattro
giorni. Il rapporto di Global Witness porta alla luce un autentico
massacro che è avvenuto in 35 nazioni, con la stessa Ong britannica
che avverte che il numero vero è probabilmente molto più alto, ma
che è molto difficile riuscire a raccogliere i dati specie in Africa
e in Asia.
Chi
sono le vittime? Semplici cittadini la cui unica colpa è opporsi
allo sfruttamento indiscriminato del territorio in cui vivono, al
land grabbing, alle perforazioni minerarie che sfregiano i villaggi,
al commercio illegale di legname, alla costruzione di dighe che
allagano terre abitate da millenni e alla caccia di frodo di animali
protetti.
Il
dramma è che continueranno anche con maggior frequenza, perché i
killer difficilmente vanno in galera. Sono stati solo dieci i killer
assicurati alla giustizia.
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