Cota
ha passato i suoi migliori anni a “riformarla” con risultati
alquanto dubbi. Tra poco si andrà al voto è inevitabilmente il tema
risulta bollente, sopratutto quando si parla dell'ingresso del
privato nel settore pubblico, come se non fosse già così o quasi.
Il privato, senza entrature politiche, praticamente non lavora. La
prova di questa tesi sono le tangenti che circolano nel recente
processo legato all'ex assessore Ferrero. I politici di sinistra sono
poi molto attenti a dire che la Lombardia non sarà l'esempio da
seguire. Magari lo dicono, ma vorrebbero essere tanto un Formigoni!
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