Splendida
frase di commiato che ci lascia il Subcomandante
Marcos. A
20 anni dalla prima insurrezione che ha portato a conoscenza del
mondo intero la lotta contro il liberismo messicano per tutelare gli
indigeni del Chiapas, è proprio lui a segnare la fine di un’epoca.
Da oggi non sarà più il portavoce del movimento. Tornerà ad essere un uomo comune, un rivoluzionario che pensa che l'Ezln non abbia più bisogno di quel simbolo per continuare l'attività di rivendicazione della libertà.
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