In clima pre, durante e post elezioni una bella canzone per
ricordarci cosa non è l’Italia. Nel gioco di sottrazione nel definire il paese
in cui siamo capitati, cosa rimarrà?
L’Italia non é un
paese per donne,
l’Italia non é un paese per una moglie,
l’Italia non é un paese per vecchi,
l’Italia non é un paese per Welby,
l’Italia non é un paese per giovani.
L’Italia non é un paese per registi,
l’Italia non é un paese per artisti.
Leghisti, stagisti, onesti e giornalisti,
puristi, riformisti, abbasso i matrimoni misti.
L’Italia non é un paese per stranieri,
l’Italia non é un paese per ingegneri,
l’Italia non é un paese per politici,
l’Italia non é un paese per psicologi,
l’Italia non é un paese per insegnanti,
non é manco piú un paese di santi;
l’Italia non é un paese per moralisti,
ma coi peccati degli altri siamo tutti perbenisti.
sudisti, centristi, onesti e concertisti,
cattolici, credenti, abbasso i matrimoni misti,
L’ Italia non é un paese per Italiani
L’ Italia non é un paese per Italiani
L’ Italia non é un paese per Italiani
L’ Italia non é un paese per Italiani
..insomma non é un paese per persone normali,
insomma non é un paese.
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