Certo
che a leggere certe notizie si rimane per lo meno basiti. La sanità
piemontese continua a tagliare posti di lavoro, posti letto e
prestazioni eppure le spese continuano a aumentare. Saranno i
direttori generali che si prodigano per amici e parenti prima di
essere spediti a casa, oppure è ancora peggio? Ma come è possibile
che in epoca cotiana tutto era sotto controllo e ora invece è il
contrario? Soliti giochi della politica probabilmente, ma anche
cattivo uso delle risorse pubbliche, con le solite grandi clientele
da soddisfare, tra cui non rientrano i pazienti ovviamente.
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