Non
proprio nella sede di Liverpool, ma nei tanti uffici italiani a
caccia di documenti per dimostrare che la società esercita nel
nostro paese l'attività illegale di giochi e scommesse, in assenza
di qualsiasi titolo concessorio e in totale evasione di imposta,
avvalendosi di una stabile organizzazione occulta di persone e mezzi,
articolata sul territorio con i Ctd, i Centri di trasmissione dati
che raccolgono le puntate e le piazzano online.
La
situazione non è proprio chiara, perché la normativa offre anche la
ragione alle tante aziende straniere che offrono gli stessi giochi
on-line. Di certo è che parecchi soldi prendono il volo, ma non è
certo la prima volta.
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