venerdì 8 agosto 2014

2439. Il gioco d'azzardo patologico, da disturbo del controllo degli impulsi a dipendenza


La "Bibbia" dei disturbi mentali ha sancito, qualche mese fa, alcuni importanti cambiamenti, che spesso non sono solo di tipo semantico. Nella nuova edizione del manuale diagnostico il gioco d'azzardo patologico cambia nome, diventando il disturbo da gioco d'azzardo e cambia collocazione, dal discontrollo degli impulsi alle dipendenze. Viene aggiunto lo spazio temporale di 12 mesi in cui possono emergere determinati comportamenti, mentre prima non esisteva nessun limite per l'osservazione e la rilevazioni di detti comportamenti. Vengono anche introdotti i concetti e le specificazioni per il decorso, la gravità e l'esito.
Il decorso viene definito come episodico o persistente a seconda dell'andamento temporale del quadro clinico. La gravità viene definita lieve se si ha il riscontro di 4 o 5 criteri, moderata se il riscontro riguarda 6 o 7 criteri, grave se il riscontro totalizza 8 o 9 criteri.
Per quanto riguarda l'esito si parla di remissione precoce e remissione prolungata. Nel primo caso il soggetto, dopo un periodo in cui era stato diagnosticato il GAP, si trova in una condizione in cui c'è una assenza completa di criteri da almeno 3 mesi. Se tale condizione si stabilizza per oltre 12 mesi consecutivi allora si può parlare di remissione completa.

                            DSM IV-TR                                               DSM V

Comportamento persistente, ricorrente, disadattivo di gioco d'azzardo che compromette il funzionamento personale, sociale e lavorativo dell'individuo.
Se il soggetto presenta almeno cinque di questi sintomi, viene diagnosticato un quadro di Gioco d'Azzardo Patologico.
  1. È eccessivamente coinvolto nel gioco d’azzardo (ad esempio, il soggetto è continuamente intento a rivivere esperienze trascorse di gioco, a valutare o pianificare la prossima impresa di gioco, ad escogitare i modi per procurarsi il denaro con cui giocare)
  2. Ha bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiungere lo stato di eccitazione desiderato
  3. Tenta ripetutamente e senza successo di controllare, ridurre o interrompere il gioco d’azzardo
  4. Nel tentativo di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo, il soggetto risulta molto irrequieto o irritabile
  5. Il soggetto ricorre al gioco come fuga da problemi o come conforto all’umore disforico (ad esempio, senso di disperazione, di colpa, ansia, depressione)
  6. Quando perde, il soggetto ritorna spesso a giocare per rifarsi (“inseguimento” delle perdite)
  7. Mente in famiglia e con gli altri per nascondere ilgrado di coinvolgimento nel gioco d’azzardo
  8. Mette a rischio o perde una relazione importante, un lavoro, un’opportunità di formazione o di carriera a causa del gioco
  9. Ha commesso azioni illegali come falsificazione, frode, furto, appropriazione indebita per finanziare il gioco d'azzardo
  10. Confida negli altri perché gli forniscano il denaro necessario a far fronte a una situazione economica disperata, causata dal gioco
Persistente e ricorrente comportamento problematico di gioco d'azzardo che comporta difficoltà o disagio clinicamente significativo, come indicato da un soggetto che, nell'arco di un periodo di 12 mesi, presenta quattro o più tra i seguenti:
  1. Ha bisogno di giocare d'azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l'eccitazione desiderata;
  2. È irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d'azzardo
  3. Ha ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre o interrompere il gioco d'azzardo;
  4. È eccessivamente assorbito dal gioco d'azzardo (per esempio ha persistenti pensieri di rievocare esperienze passate di gioco d'azzardo, di soppesare o programmare l'azzardo successivo, di pensare ai modi per procurarsi denaro con cui giocare)
  5. Spesso gioca d'azzardo quando si sente a disagio ( per esempio indifeso, colpevole, ansioso, depresso)
  6. Dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per rifarsi (ricorre le perdite)
  7. Mente per occultare l'entità del proprio coinvolgimento nel gioco d'azzardo
  8. Ha messo a repentaglio o perso una relazione significativa, il lavoro, oppure opportunità scolastiche o di carriere per il gioco d'azzardo
  9. Fa affidamento su altri per reperire il denaro per alleviare una situazione finanziaria disperata causata dal gioco










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