Gli
italiani di un tempo se la ricorderanno piuttosto bene, così come i
nostalgici dell'Impero. Ma se per gli italiani l'avventura etiope non
è stata proprio una grande impresa, ci stanno pensando i cinesi a
conquistarla senza sparare un solo proiettile, ma a suon di denaro,
lavoro e la costruzione di grandi capannoni.
Il
Bangladesh rimane il paese con la più grande produzione di magliette
sul mercato mondiale, ma gli stessi produttori d’Oriente stanno
venendo a investire qui, perché la manodopera costa pochissimo e il
Governo incentiva il loro arrivo. Inoltre le grandi marche
preferiscono, dopo il disastro del Rana Plaza a Dacca, allontanarsi
dal paese bengalese in cerca di paesi dove rifarsi una verginità e
riempirsi le tasche. Quando poi saranno stanchi dei bassi profitti, toccherà a un altro paese, finché inizieranno a pensare a produrre su Marte, quando entreremo in contatto con i marziani.
Nessun commento:
Posta un commento