Non
sono i tempi per vedere l'Italia uscire dalla crisi, e neanche le
previsioni per vedere la propria squadra del cuore vincere uno dei
tanti trofei. Piuttosto è la triste constatazione che le liste
d'attesa all'ospedale CTO di Torino sono diventate liste infinite,
perché in questi giorni sono state operate le persone inserite nel
2010. Certo non si tratta di casi tra la vita e la morte, ma in un
paese normale non dovrebbe proprio accadere.
Al
termine dell'articolo, il direttore del dipartimento con un
atteggiamento tra il pragmatico, il furbetto e il rassegnato, crede
che in fondo la situazione non sia così drammatica; provvederanno a
ripulire le liste e forse, alcuni pazienti si saranno rivolti altrove
o saranno già stati operati. Ha dimenticato di dire che magari sono
anche morti, nel frattempo. La dama dalla lunga falce risolve i
problemi anche della sanità!
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