Il 28
settembre verrà discusso un interessante documento presso l'Onu a
Ginevra in tre ore di dibattito pubblico, dove si chiederà la totale
depenalizzazione dell'uso e del consumo personale delle sostanze,
senza far distinzione tra “leggere” e “pesanti”. Inoltre
vengono auspicate misure alternative a qualsiasi tipo di restrizione
della libertà personale per i tossicomani con problemi penali, la
promozione delle politiche di “riduzione del danno” a partire
dalle terapie sostitutive, una piena informazione per i minori
sull'uso delle sostanze, politiche che non discriminino gruppi etnici
o le donne, nonché ampio accesso alle medicine essenziali a base di
oppio specie per i paesi in via di sviluppo. Cosa succederà dopo
quella discussione?
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