Raffaele
“Ferruccio” Maruffi, uno degli ultimi testimoni della grande
deportazione nei campi di concentramento nazisti, durante la seconda
guerra mondiale dove ha vissuto un anno di prigionia a Mauthausen, ha
trascorso due giorni su una barella dell'ospedale Martini in attesa
di un letto in reparto. Malgrado non ci siano epidemie di influenza,
il Pronto soccorso dell'ospedale è già intasato e alla distanza si
intravedono nuovi tagli che non potranno che complicare la vita ai
pazienti e agli operatori. Auguri Ferruccio.
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